"Una volta chè questa verità ci sia presentata come l'eterno Amore, il quale però sopravviene a noi e interpella noi -creature temporale-, le articulazioni fondamentali della cosiddetta "dottrina" cristiana -Trinitá, Incarnazione, Croce e Risurrezione, Chiesa ed Eucaristía-, non diventano allora le irradiazioni inmediate del suo nucleo ardente?
Come potrebbe essere eterno Amore, Dio, l'Uno e l'Assoluto, se non fosse uno e trino?
E come lo potrebbe essere se non dimostrasse al mondo fino alla fine, nella croce e nell'Eucaristía, questo suo essere l'Amore?, a quel mondo che per amore Egli creó; e se non lo assumesse, nella Chiesa e nella Risurrezione, nella quieta, eternamente, dinamica dello scambio d'amore?
I dogmi non possono essere se non aspetti dell'Amore nel suo manifestarsi che, pur nella rivelazione, rimane mistero; se non lo sono piú, allora ha vinto la gnosi sull'amore, la ragione umana si é impadronita di Dio e in questo momento -dapprima nella Teologia poi nella Chiesa, quindi nel mondo-: Dio é morto".
(H. U. von Balthasar, "Con occhi semplici", 8-9).
Come potrebbe essere eterno Amore, Dio, l'Uno e l'Assoluto, se non fosse uno e trino?
E come lo potrebbe essere se non dimostrasse al mondo fino alla fine, nella croce e nell'Eucaristía, questo suo essere l'Amore?, a quel mondo che per amore Egli creó; e se non lo assumesse, nella Chiesa e nella Risurrezione, nella quieta, eternamente, dinamica dello scambio d'amore?
I dogmi non possono essere se non aspetti dell'Amore nel suo manifestarsi che, pur nella rivelazione, rimane mistero; se non lo sono piú, allora ha vinto la gnosi sull'amore, la ragione umana si é impadronita di Dio e in questo momento -dapprima nella Teologia poi nella Chiesa, quindi nel mondo-: Dio é morto".
(H. U. von Balthasar, "Con occhi semplici", 8-9).
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